Cos’è la polizza Infortuni Conducente?
La polizza Infortuni Conducente è una garanzia opzionale che protegge il conducente del veicolo assicurato dai danni fisici subiti in caso di incidente, anche quando è responsabile del sinistro. Questa polizza completa la copertura della Responsabilità Civile Auto, che non include la protezione del conducente.
Questa assicurazione è fondamentale per garantire sicurezza economica in caso di infortuni gravi, come invalidità permanente o decesso, durante la guida o altre operazioni legate all’uso del veicolo.
Garanzia Infortuni Conducente: è obbligatoria?
No, la garanzia Infortuni Conducente non è obbligatoria per legge, ma è altamente consigliata per chi desidera una protezione completa.
A differenza della RC Auto, che è obbligatoria per la circolazione su strada, questa polizza offre una copertura dedicata al conducente, garantendo un supporto economico in caso di eventi imprevisti.
Cosa copre la polizza Infortuni Conducente?
La polizza Infortuni Conducente copre i danni fisici subiti dal conducente del veicolo in seguito a:
- Incidenti durante la circolazione su strade pubbliche o private.
- Operazioni di salita e discesa dal veicolo.
- Attività di manutenzione straordinaria, come spostare il veicolo in sicurezza in caso di avaria.
Tra le principali coperture troviamo:
- Invalidità permanente: risarcimento economico in proporzione al grado di invalidità accertato.
- Decesso: indennizzo ai familiari del conducente.
- Rimborso spese mediche: copertura delle spese sostenute per cure mediche, ospedaliere o riabilitative entro i limiti della polizza.
Alcune polizze prevedono anche:
- Franchigia sull’invalidità permanente, che può essere azzerata in caso di invalidità superiore a una determinata percentuale.
- Copertura per eventi straordinari come incidenti causati da eventi atmosferici o altre situazioni impreviste.
Cosa non è coperto
La polizza non copre:
- Incidenti causati da guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
- Partecipazione a gare sportive o attività non autorizzate.
- Guida senza patente valida o con patente scaduta da oltre 180 giorni.
- Incidenti dolosi o causati da uso improprio del veicolo.
- Infortuni avvenuti a seguito di terrorismo, sabotaggio, atto vandalico, attentati, aggressioni o atti di violenza che abbiano una motivazione politica, sociale o sindacale che risultino dalla partecipazione attiva e volontaria dell’Assicurato a detti atti
H2. Come funziona il risarcimento nella polizza Infortuni Conducente?
In caso di sinistro, il risarcimento avviene secondo i termini previsti dalla polizza e è calcolato in base a:
- Massimale assicurato: l’importo massimo previsto dalla polizza per ogni evento.
- Grado di invalidità permanente: il risarcimento è proporzionale al livello di invalidità accertato.
- Franchigia: eventuali importi che restano a carico dell’assicurato in caso di sinistro.
La liquidazione avverrà in proporzione al grado di invalidità rispetto al massimale e al netto della franchigia (se presente).
È importante consultare la tabella di valutazione riferita agli infortuni conducente, che specifica i criteri di risarcimento in base al tipo e alla gravità dell’infortunio, trovi le informazioni nei documenti utili di Bene.it.
Per maggiori dettagli e per sottoscrivere l’assicurazione, visita la pagina Autofit di Bene e richiedi un preventivo online.