Seck Momar dopo 20 anni come falegname e installatore di arredi e infissi a Lissone è rientrato e ha un obiettivo: creare una falegnameria e una scuola di formazione professionale aperta a ragazzi in condizioni socio-economiche precarie e dunque a rischio migrazione. Con questo progetto vuole dimostrare che il futuro è in Africa e non nella migrazione.

​

Ha ottenuto il terreno dalla sorella maggiore il cui figlio, tra l’altro, sogna come molti di partire per l’Europa.

​

I macchinari usati, arrivati a Dakar dall’Italia, sono stati installati per evadere ordini di porte e finestre.

​

Gli allievi della sua scuola sono ragazzi che provengono da famiglie in forte situazione di disagio socio-economico, giovani tra i 17 e i 20 anni che non hanno una specifica formazione e che non hanno frequentato la scuola se non pochi anni di primaria che corrisponde alle nostre scuole elementari.

​

Il timore delle famiglie è che i ragazzi abbandonino la formazione e ritornino sulla strada, dove possono mettersi in situazioni di pericolo e soprattutto entrare in compagnie di coetanei dedite alla piccola delinquenza.

Oggi la falegnameria lavora, raccoglie ordini di infissi in legno per le case e che Seck è diventando a tutti gli effetti un lavoratore autonomo, artigiano del legno che sviluppa la sua impresa e accoglie nuovi studenti nella sua scuola. 

Vuoi aiutarci anche te a fare bene?

Dona ora!